resizeWidthIn questo nuovo video  l’Avv. Francesco Roli affronta uno dei temi più dibattuti e ricorrenti in materia di anatocismo e usura bancaria: il delicato ruolo del fideiussore nei confronti della Banca.

Le questioni più interessanti sull’argomento possono essere riassunte nelle 3 domande poste di seguito.

 

Qual è la reale natura del contratto di fideiussione bancaria? Si tratta di una fideiussione vera e propria o piuttosto di un contratto autonomo di garanzia?

Nella fideiussione bancaria, può il fideiussore sollevare nei confronti della banca le eccezioni relative al rapporto con il debitore principale?

In particolare, può il fideiussore opporre alla banca la nullità delle clausole del contratto stipulato con il debitore principale aventi natura usuraria o l’applicazione illegittima di anatocismo?

 

La tipica fideiussione bancaria è un contratto definito dalla Giurisprudenza prevalente e consolidata come un contratto autonomo di garanzia mancante dell’elemento dell’accessorietà qualora contenga la clausola di escussione a prima o a semplice richiesta, e senza la possibilità di sollevare le eccezioni che potrebbe sollevare il debitore principale.

In altri termini, la banca ha la possibilità di chiedere ed ottenere il pagamento del fideiussore indipendentemente dalle eccezioni che potrebbe sollevare il debitore principale nei confronti della stessa proprio perché, essendo un contratto autonomo rispetto a quello stipulato tra la banca e il debitore principale, è privo del vincolo dell’accessorietà.

Di questo avviso sono le sentenze della Cassazione 18/2/2010 n. 3947; 16213/15, 22233/14, 19736/11 ;

La Suprema Corte specifica, tuttavia, che il fideiussore può opporre nei confronti della banca l’exceptio doli.

In questo caso sarà però necessario che il fideiussore provi l’esistenza di uno specifico atto doloso compiuto dalla banca che tipicamente viene riconosciuto in due casi, e cioè qualora la banca abbia risolto repentinamente il rapporto con il debitore principale, oppure abbia interrotto bruscamente l’erogazione del credito viste le condizioni del debitore stesso.

Vi è da precisare che, diversamente dalla tesi prevalente sopra esposta che sostiene l’inopponibilità delle eccezioni da parte del fideiussore, esiste giurisprudenza contraria: Cassazione 15108/13, 84/2010, 19300/15 .

 

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Relativamente alla domanda che qui più interessa in questa sede, e cioè se il fideiussore possa opporre alla banca la nullità delle clausole del contratto stipulato con il debitore principale aventi natura usuraria o l’applicazione illegittima di anatocismo, è opinione dell’Avv. Francesco Roli che ciò sia possibile.

Il motivo di tale opinione, come meglio esplicitato nel video qui sotto che si invita a visionare (clicca sulla foto), è dato dal fatto che il giudice, nonostante la natura autonoma del contratto di garanzia, sia pur sempre chiamato a verificare se il rapporto principale che riguarda il debitore garantito sia meritevole di tutela in presenza di una ipotesi di reato (l’usura), e possa quindi essere chiamato a dichiarare la nullità di una clausola che viola una norma imperativa di fondamentale importanza, quella cioè che vieta l’applicazione di interessi usurari.

CLICCA SULLA FOTO PER GUARDARE IL VIDEO (15 minuti)!

Buona visione!

Centro Anomalie Bancarie

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